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I GIOCHI AL DAY ONE STANNO DIVENTANDO UN PROBLEMA

Dario Spatola

Dario Spatola

Dopo la recente uscita di Redfall si è creato un malcontento generale, l’ennesimo direi perchè l’ultima produzione ad opera di Arkane studios con la supervisione di BETHESDA e MICROSOFT, è arrivata sul mercato in una condizione tale tan non poter più accettare questo tipo di situazioni e si accoda a una serie di prodotti che negli ultimi anni hanno deluso in quanto ottimizzazione  al day one.

Il lancio di un nuovo videogioco è un evento emozionante per gli appassionati di videogiochi di tutto il mondo. I giocatori attendono con trepidazione il giorno di uscita, noto come “Day One”, per immergersi in un’avventura totalmente nuova. Tuttavia, nonostante le aspettative elevate, a volte i giochi al Day One possono rivelarsi deludenti a causa di problemi di ottimizzazione. In questo articolo, esploreremo il fenomeno dei giochi poco ottimizzati al Day One e il malcontento che ne deriva tra i giocatori. Redfall non era poi così atteso ma comunque rientrava nella line up di giochi più importanti in uscita nel 2023 ed essendo una delle poche esclusive Microsoft è inutile dire che ci si aspettava comunque una buona  ottimizzazione ma purtroppo non è stato così.

 

Un gioco poco ottimizzato al Day One si riferisce a un titolo che viene rilasciato con una serie di problemi tecnici e bug che influiscono negativamente sull’esperienza di gioco. Questi problemi possono riguardare la stabilità del gioco, la fluidità dei frame, il caricamento dei livelli, i tempi di caricamento e altri aspetti tecnici che possono compromettere l’immersione e il divertimento complessivo del gioco.

Ci sono diverse ragioni per cui un gioco può essere poco ottimizzato al Day One. Una delle cause principali è la pressione degli sviluppatori per rispettare le scadenze di lancio. Spesso, gli sviluppatori devono fare i conti con vincoli di tempo e risorse limitate, il che può portare a un rilascio precipitoso del gioco senza che siano stati risolti tutti i problemi tecnici. Inoltre, la complessità crescente dei giochi moderni e la varietà di piattaforme su cui devono essere rilasciati possono aumentare i problemi sull’ottimizzazione.

Nel corso degli anni, ci sono stati numerosi esempi di giochi poco ottimizzati al Day One che hanno suscitato il malcontento dei giocatori. Ad esempio, il lancio di “Assassin’s Creed Unity” nel 2014 è stato oscurato da problemi tecnici che includevano bug grafici, problemi di frame rate e crash frequenti. Allo stesso modo, “Cyberpunk 2077” nel 2020 ha subito una serie di critiche per le sue performance scadenti su console di vecchia generazione, con numerosi bug e problemi di stabilità.

I giochi poco ottimizzati al Day One possono avere un impatto significativo sul malcontento dei giocatori. I giocatori investono tempo e denaro nei videogiochi, e quando si trovano di fronte a un’esperienza di gioco difettosa, possono sentirsi delusi e frustrati. La mancanza di ottimizzazione può influire negativamente sull’immersione nel gioco, rovinando l’atmosfera e la fluidità. Inoltre, i giocatori possono perdere fiducia nelle software house come nel caso di Ubisoft che negli ultimi anni ha perso molta utenza diventando negli anni un vero e proprio MEME.

Quando un gioco al Day One è poco ottimizzato, la comunità dei giocatori non esita a far sentire la propria voce. I social media, i forum di discussione e le piattaforme di recensioni si riempiono di lamentele e critiche da parte dei giocatori delusi. Le critiche possono riguardare vari aspetti, come i problemi tecnici, la mancanza di stabilità, la qualità grafica e la mancanza di contenuti promessi. La reazione della comunità può essere talvolta molto intensa, con richieste di rimborsi, richiami all’attenzione degli sviluppatori e discussioni accese sullo stato dell’industria dei videogiochi.

Di fronte al malcontento dei giocatori, gli sviluppatori e i publisher dei giochi poco ottimizzati al Day One devono affrontare la situazione in modo adeguato. Alcuni sviluppatori si scusano pubblicamente e promettono di risolvere i problemi attraverso aggiornamenti e patch. Altri offrono rimborsi o compensazioni per i giocatori che si sono sentiti traditi dall’esperienza di gioco. Inoltre, l’industria dei videogiochi ha un occhio di riguardo per questi episodi, cercando di trarre insegnamenti per migliorare le pratiche di sviluppo e garantire una maggiore ottimizzazione al momento del lancio.

 La questione dell’ottimizzazione dei giochi al Day One solleva l’importanza di un’adeguata fase di testing e di un ascolto attento del feedback dei giocatori. Un processo di sviluppo ben strutturato che preveda test approfonditi e un coinvolgimento attivo della comunità dei giocatori può contribuire a individuare e risolvere i problemi prima del lancio. Il feedback dei giocatori è un elemento fondamentale per migliorare e ottimizzare l’esperienza di gioco nel tempo, permettendo agli sviluppatori di apportare le modifiche necessarie per soddisfare le aspettative del pubblico. Uno degli esempi che mi viene in mente è prorpio un gioco Ubisoft ovvero Rainbow Six Siege che nel tempo grazie alla community ha migliorato la sua formula ed è ancora uno dei giochi multiplayer  più giocati di sempre.

I giochi poco ottimizzati al Day One sono un fenomeno che può generare un profondo sconforto tra i giocatori specialmente a chi magari mette da parte quei 70/80 euro per il gioco che aspettava da tanto. Il rilascio di un gioco con problemi tecnici e bug può influire negativamente sull’esperienza di gioco, causando frustrazione e delusione. Gli sviluppatori e i publisher devono affrontare questi problemi in modo adeguato ma non trattandoci da BETA tester ma ascoltando i nostri feedback in maniera costruttiva, fornendo aggiornamenti e cercando di imparare dagli errori commessi. L’ottimizzazione e la qualità del prodotto sono fondamentali per garantire una buona esperienza di gioco nel giorno del suo rilascio e ad instaurare una relazione positiva con la community, quindi urliamo a gran voce BASTA CON QUESTI GIOCHI RILASCIATI IN QUESTO STATO.

Adesso diteci la vostra, raccontateci le vostre esperienze di giochi che al day one erano funestati da problemi e che vi hanno causato un forte sconforto, speriamo che cambi questa tendenza e se così non fosse torneremo a farci sentire con tutti i nostri mezzi. 

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